Chanel Primavera-Estate 2019 Haute Couture
Il noto stilista Karl Lagerfeld trasforma il Grand Palais in un giardino mediterraneo per la presentazione della collezione. E non avrebbe potuto scegliere location più appropriata, dati i tratti vintage dei suoi nuovi capolavori.
La nostalgia per i "fifties", il charleston, gli anni '60 ma più in generale per il passato (recente e lontano) sembra orientare le scelte operate dal direttore creativo di Chanel in materia di outfits ed accessori: giacche formali, cuoio, gonne retrò. Il tutto però rielaborato in maniera originale e contemporanea. Anche la cultura orientale pare abbia condizionato i progetti dello stilista che in alcuni look si è concesso di trarre ispirazione dagli abbigliamenti tradizionali del popolo cinese e nipponico.
Manifesta la predominanza della dettaglio floreale. Questo probabilmente in primis per l'evidente gusto retrò connesso a tale tipo di decorazione e poi in secundis per il suo collegamento con quelle che comunemente sono considerate rispettivamente le stagioni della rinascita e della vitalità.
La nostalgia per i "fifties", il charleston, gli anni '60 ma più in generale per il passato (recente e lontano) sembra orientare le scelte operate dal direttore creativo di Chanel in materia di outfits ed accessori: giacche formali, cuoio, gonne retrò. Il tutto però rielaborato in maniera originale e contemporanea. Anche la cultura orientale pare abbia condizionato i progetti dello stilista che in alcuni look si è concesso di trarre ispirazione dagli abbigliamenti tradizionali del popolo cinese e nipponico.
Ogni capo è stato poi dotato di meravigliose rifiniture artigianali (paillettes etc.) che impreziosiscono e danno un tocco di classe alle silhouette. Divino l'utilizzo del tulle, del pizzo e le creazioni dinamiche in generale, quasi avesse lo stilista voluto dire che la moda non è stasi, ma è principio attivo, divenire, movimento. E come dargli torto.
Procedendo con l'osservazione della collezione si può notare come il designer abbia saputo inserire nell'assortimento una giusta dose di primaverilità senza dimenticare la stagione estiva. Ha utilizzato a tal proposito tinte molto fresche. Si parte da varie tonalità di rosa e di blu, bianco, verde per arrivare a colori più intensi quali il viola e l'imprescindibile nero che regala davvero come sempre un tocco di classe ed eleganza.
Manifesta la predominanza della dettaglio floreale. Questo probabilmente in primis per l'evidente gusto retrò connesso a tale tipo di decorazione e poi in secundis per il suo collegamento con quelle che comunemente sono considerate rispettivamente le stagioni della rinascita e della vitalità.
È chiaro che non si debba fare di tutta l'erba un fascio, come già detto Chanel ci offre anche delle alternative più eleganti e classiche, da sera. A tale scopo quasi per certo si inseriscono dei pezzi tendenti al basic senza surplus di dettaglio. In definitiva una bella collezione che rielegge a tendenza del momento il vintage e l'oversize. Un trend che adoro particolarmente e a cui non mi dispiacerebbe lasciare la corona ancora per un po'. - Fedro
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